Impegno concreto

L’MDF (medium density fiberboard) è prodotto con fibre di legno pressate insieme a resina o colla ad alte temperature. Proviene, quindi, già da un processo di riciclo del legno ma fino a qualche anno fa conteneva formaldeide, proveniente dalle colle utilizzate per la produzione.

La normativa Carb2 è una legge dello Stato della California, emanata nel 2009, che ha l’obiettivo di andare verso una maggiore sostenibilità ambientale in ottemperanza a quelli che erano i parametri che dovevano essere raggiunti dal protocollo di Kyoto.

In Italia, in quegli anni, questo tipo di materiale non si reperiva facilmente e le prime tavole che arrivarono erano più care, con formati e lastre poco performanti.

Non ci siamo arresi ai primi insuccessi e abbiamo iniziato a fare ricerca presso i nostri fornitori, avevamo deciso di utilizzare solo materiali low carb, anche se più cari.

Con il passare del tempo la sensibilità è aumentata, sia da parte dei clienti che dei fornitori, che hanno condiviso la nostra scelta.

Questa politica di Arredamenti Caneschi non riguarda solo il legno ma anche le altre materie prime. Il nostro obiettivo è evitare l’uso di Formaldeide per ridurre sensibilmente l’inquinamento indoor portando beneficio sia ai clienti che  ai dipendenti che lavorano in produzione.

La nostra ricerca è costante anche perché il nostro obiettivo è trovare materiali privi di formaldeide ma che siano performanti e non danneggino il risultato finale.

Uno sguardo al futuro

La nostra politica ambientale ancora non è formalizzata ma la filosofia aziendale è orientata in questo senso: il nostro processo produttivo ha ridotto nel tempo lo spreco di materiali grazie all’ingegnerizzazione del prodotto, questo ha permesso di ottimizzare i pannelli e ridurne la movimentazione dei pannelli.

Abbiamo investito in macchine computerizzate che permettono di eseguire più tagli con una sola lavorazione e una sola movimentazione del pannello. Questo si riduce in meno sprechi e risparmio dei tempi di lavorazione.

Nel nostro processo abbiamo anche preso in considerazione l’abbattimento del consumo idrico ed il problema dello smaltimento delle acque contenenti prodotti chimici e vernici.

Questo perché tre anni fa circa, abbiamo smantellato e bonificato la vecchia cabina di verniciatura che utilizzava il metodo di abbattimento delle polveri con cascata ad acqua.

Ad oggi, il nostro sistema interno vanta di una cabina computerizzata che riduce sia la quantità di vernice (un robot è più performante dello spruzzo manuale), che la movimentazione grazie ad un sistema meccanico di sollevamento dei pannelli oggetto di verniciatura (se l’operatore doveva dare due mani di vernice, doveva sollevare quattro volte lo stesso pezzo, grazie alla macchina dimezza il numero di volte dovendo lui posizionare all’inizio e togliere dalla macchina a fine ciclo).

Sicuramente possiamo fare di meglio o c’è altro da fare. Noi ci impegniamo a produrre responsabilmente e la nostra è una continua ricerca. Se hai suggerimenti o vuoi semplicemente vuoi maggiori informazioni invia un messaggio, saremo felici di risponderti!